Intolleranze

Alcuni cibi assunti a lungo e in quantità elevate, possono creare un accumulo di sostanze sgradite che danno luogo ai vari disturbi: ​gonfiori, cefalea, stanchezza cronica, dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, insonnia.
Si distinguono da queste intolleranze quelle "permanenti" come la celiachia e l'intolleranza al lattosio, fenomeni in forte crescita tra la popolazione, per i quali In ogni caso è bene consumare prodotti studiati appositamente.

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COLAZIONE SENZA LATTOSIO: CONSIGLI E ALIMENTI

L'intolleranza al lattosio è una condizione in cui l'organismo non riesce a digerire completamente lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Non si tratta di un disturbo pericoloso, ma è associato a sintomi fastidiosi che possono essere evitati solo limitando il lattosio introdotto con l'alimentazione. Una buona colazione dovrebbe fornire circa il 20/25% delle calorie giornaliere. L’ideale sarebbe associare macronutrienti come carboidrati a una fonte

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